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Chiara Betti (Fiamme Gialle) ha preso parte alla finale B, al
termine della quale è stata squalificata, venendo comunque
classificata decima.
Nei 1.500 metri, tre azzurri hanno raggiunto la finale B. Elisa
Confortola (Fiamme Oro) e Pietro Sighel sono passati sul traguardo
per secondi nelle rispettive gare, ottenendo di conseguenza il 9°
posto assoluto sulla distanza. Arianna Sighel, settima sulla linea
d'arrivo, è stata classificata quattordicesima. Nella medesima
competizione Luca Spechenhauser (C.S. Carabinieri) si è fermato in
semifinale, mentre l'avventura di Davide Oss Chemper (Fiamme
Gialle) e Gloria Ioriatti (Fiamme Oro) è terminata nei ripescaggi.
Lo stesso destino è stato condiviso da Mattia Antonioli (Fiamme
Gialle) e Lorenzo Previtali (Fiamme Oro) nei 500 metri riservati
agli uomini.
(ITALPRESS).
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(DIRE) Roma, 9 dic. - I Carabinieri del Gruppo di Roma, con il
supporto dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Santa Maria di
Galeria e quelli del N.I.L. di Roma, hanno effettuato un servizio
di controllo straordinario, mirato al contrasto di ogni forma di
illegalità e degrado, in tutta l'area della stazione Termini e
nel quartiere Esquilino.
I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno arrestato due
persone: un 50enne del Marocco, senza fissa dimora, risultato
gravato da un provvedimento di revoca di decreto di sospensione
di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino
dell'ordine medesimo, emesso il 4 dicembre dalla Procura della
Repubblica presso Corte d'Appello di Roma - Ufficio esecuzioni
penali, dovendo scontare la pena di un anno e tre mesi di
reclusione per tentata rapina; e un 56enne romeno, senza fissa
dimora, che ad esito degli accertamenti di identificazione è
risultato autore di reingresso illegale nel territorio nazionale
essendo già stato destinatario di un ordine di espulsione, emesso
dal Questore per motivi di pubblica sicurezza e eseguito nel 2022.
I Carabinieri hanno anche denunciato 5 persone: due cittadini
italiani per l'inosservanza del foglio di via obbligatorio con
divieto di ritorno nel comune di Roma; una cittadina italiana,
una cittadina romena e un cittadino del Mali per inosservanza del
D.a.c.ur. (Daspo urbano), emesso loro confronti dal Questore di
Roma. Altre 4 persone sono state sanzionate amministrativamente
per la violazione del divieto di stazionamento nei pressi della
stazione Termini, con contestuale notifica di ordine di
allontanamento per 48 ore dalla predetta area.
I Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante, invece, hanno
arrestato un 44enne macedone, senza fissa dimora, per furto del
cellulare ai danni di una passante, e due cittadini nordafricani
- uno del Marocco e uno della Tunisia, sorpresi a cedere alcune
dosi di cocaina ad un cittadino italiano, identificato e
segnalato alla Prefettura. I Carabinieri hanno poi denunciato un
33enne brasiliano trovato in possesso di un coltello con lama
della lunghezza di 20 cm e un cittadino romeno per possesso di
alcuni grammi di cocaina.
In totale, i Carabinieri hanno identificato 382 persone e
eseguito verifiche su 178 veicoli e 18 attività commerciali.
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Bergamo, 9 dic. - (Adnkronos) - Evitata una tragedia grazie anche al
tempestivo e risoluto intervento dei Carabinieri delle Compagnie di
Crema e Treviglio (Bergamo), intervenuti rapidamente per bloccare un
tentativo di suicidio messo in atto da una donna di Crema. E'
all'origine del tentato suicidio da parte di una donna, che intendeva
farla finita ingerendo una notevole quantità di farmaci, si legge in
una nota, ci sarebbero dei problemi di natura economica a seguito
della rottura del rapporto sentimentale con il suo ex compagno.
Nel primo pomeriggio del 6 dicembre è stato proprio l'uomo a
presentarsi in caserma a Crema e a riferire che, poco prima, aveva
ricevuto una email dall'ex compagna, con la quale aveva convissuto per
circa un anno fino all'ottobre del 2023, dal contenuto allarmante
perché indicava chiaramente di volere porre in essere un gesto
estremo. L'uomo ha subito provato a contattarla, ma il telefono
squillava a vuoto. A quel punto, è corso in caserma a segnalare il
fatto ai carabinieri che hanno iniziato le ricerche. Un militare della
Compagnia di Crema ha provato a contattarla telefonicamente con un
altro numero e la donna, dove varie chiamate, ha finalmente risposto. (segue)
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(Adnkronos) - Tra i due è iniziato un lungo dialogo e la donna
inizialmente non ha voluto dire dove si trovasse, dicendo che la
soluzione migliore per tutti sarebbe stata quella di farla finita
perché non poteva saldare un debito che aveva con l'ex compagno. Ha
anche detto al militare di avere assunto un mix piuttosto forte di
ansiolitici e altri farmaci e che avrebbe atteso la morte tenuto conto
del dosaggio a suo dire ingerito. Ma il militare ha continuato la
conversazione per carpire la sua fiducia e farsi dire il luogo in cui
si trovava. L'ha calmata, chiedendole di riconsiderare la propria
decisione e pensare ai figli, spiegandole che avrebbe potuto risolvere
il problema economico anche con aiuti esterni.
E la donna alla fine si è fidata e ha detto al carabiniere di trovarsi
a Treviglio in via Malgari, all'interno di un'auto. Mentre erano
ancora al telefono, è partita una immediata comunicazione ai
carabinieri di Treviglio che hanno inviato in via Malgari la pattuglia
della Stazione di Verdello (Bergamo) che, giunta rapidamente sul
posto, ha trovato l'auto indicata con all'interno la donna che parlava
al telefono con il carabiniere di Crema. A quel punto, la donna,
frastornata ma vigile, ha riferito ai militari quali medicinali avesse
ingerito e ha raccontato la motivazione che l'aveva indotta a compiere
tale gesto. Poi, con un'ambulanza, è stata accompagnata al pronto
soccorso dell'ospedale di Treviglio dove è stata sottoposta alle prime
cure d'urgenza e dove l'hanno seguita anche i carabinieri di Verdello
che le sono stati continuamente vicini per tranquillizzarla e
rassicurarla, fino all'arrivo di uno dei suoi figli. Quindi, la donna,
non in pericolo di vita, è stata sottoposta agli accertamenti e alle
visite mediche del caso.
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SIRACUSA (ITALPRESS) - I Carabinieri della Sezione Radiomobile di
Siracusa hanno arrestato un 53enne del luogo gravemente indiziato
di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A
seguito di perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto
circa 16 grammi di crack occultato nella pattumiera sotto il
lavello della cucina, suddiviso in 84 dosi preconfezionate, oltre
a materiale per il confezionamento e la pesatura. Lo stupefacente
è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio.
All'uomo, già ai domiciliari per lo stesso reato, l'Autorità
giudiziaria aretusea, dopo la convalida, ha applicato la misura
cautelare della custodia in carcere.(ITALPRESS).
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Palermo, 9 dic. (Adnkronos) - Era evaso dai domiciliari già il giorno
successivo al provvedimento emesso dal giudice ed è stato ritrovato
dopo 24 ore nascosto sotto il letto. L'uomo, 33 anni, era stato
arrestato dai carabinieri di Erice, nel Trapanese, per non essersi
fermato a un posto di controllo e per aver preso a calco l'auto dei
militari. Per lui e per la compagna convivente, il giudice aveva
disposto gli arresti domiciliari ma l'uomo si è reso irreperibile già
dal secondo giorno, uscendo a piedi da casa. Dopo averlo cercato per
le strade di Erice, i carabinieri hanno effettuato una nuova
perquisizione nell'appartamento e hanno trovato il 33enne nascosto
sotto il letto, nonostante la compagna avesse dichiarato che non aveva
fatto rientro nell'abitazione. L'uomo è stato condotto nel carcere di
Trapani, mentre la donna è stata denunciata per favoreggiamento.
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Roma, 9 dic.(Adnkronos) - I Carabinieri della Stazione di Valfabbrica
(Perugia) hanno denunciato due uomini per l'ipotesi di reato di
spendita di monete falsificate in concorso.
Lo scorso mese di ottobre infatti i due, giovanissimi e residenti nel
ternano, si sono recati nel piccolo comune umbro e, entrati in una
tabaccheria, hanno consegnato una banconota da 50 euro per comprare un
pacchetto di sigarette, dopodiché si sono allontanati. Il titolare,
accortosi solo in un secondo momento che la banconota era
contraffatta, ha quindi chiamato i Carabinieri e formalizzato la
denuncia. I militari hanno acquisito le immagini di videosorveglianza
della zona accertando che i due uomini, una volta usciti, si erano
recati in una seconda tabaccheria poco distante, dove però non erano
riusciti a rifilare la banconota contraffatta perché il titolare si
era accorto che era falsa e non l'aveva accettata.
Proprio grazie alle immagini riprese dalle telecamere i Carabinieri
sono riusciti a risalire all'identità delle due persone coinvolte e a
denunciarli in stato di libertà alla Procura della Repubblica di
Perugia.
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Roma,9 dic.(Adnkronos) - A Pozzuoli i carabinieri della locale
stazione hanno effettuato un servizio a largo raggio nelle attività
commerciali della zona. Nella lente dei controlli la sicurezza sui
luoghi di lavoro e l'igiene.
Durante il servizio, effettuato insieme al personale dell' Ispettorato
civile del Lavoro di Napoli ed al personale dell'ASL NA2, i militari
hanno trovato 2 lavoratori in nero in un ristorante giapponese di via
Oberdan. Riscontrate, inoltre, gravi carenze e irregolarità dal punto
di vista igienico sanitario che ne comportavano la chiusura immediata
dell'attività.
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Roma, 9 dic.(Adnkronos) - I militari della Stazione Carabinieri di
Alatri (FR), in esecuzione di un'ordinanza di sospensione della misura
alternativa della detenzione domiciliare, emessa dall'Ufficio di
Sorveglianza di Frosinone, hanno tratto in arresto un 40enne ed una
42enne del posto, che stavano espiando la pena in regime di detenzione
domiciliare presso la loro abitazione in seguito ad una condanna
definitiva per furto aggravato.
I fatti criminosi risalgono a qualche mese fa quando i due, in Alatri
e nei comuni limitrofi, mettevano a segno diversi furti, venendo
arrestati dai Carabinieri di Alatri e successivamente condannati dal
Tribunale di Frosinone. Sottoposti alla detenzione domiciliare per
espiare il residuo della pena comminata, però, in diverse occasioni, i
due soggetti, a seguito di controlli routinari, non sono stati trovati
nel proprio domicilio dai militari dell'Arma, tanto da far richiedere
per gli stessi un aggravamento della misura.
Oggi i due dovranno scontare la loro pena in Carcere, l'uomo presso la
Casa Circondariale di Frosinone e la donna presso la Casa
Circondariale di Roma Rebibbia..
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Roma, 9 dic.(Adnkronos) - I Carabinieri del N.O.R. - Aliquota
Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Terracina (LT), a
conclusione di immediati riscontri eseguiti nel corso di servizio di
controllo del territorio, hanno identificato e denunciato in stato di
libertà per il reato di ''ricettazione'' un ragazzo minorenne del
luogo.
Nel corso di controllo alla circolazione stradale è emerso che il
giovane era in possesso di una carta d'identità appartenente ad altro
giovane originario della provincia romana, ed oggetto di denuncia di
smarrimento presso il Comando Stazione Carabinieri di San Felice
Circeo, nel mese di luglio. Il documento è stato sottoposto a
sequestro.