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(DIRE) Roma, 19 apr. - I Carabinieri della Compagnia di Roma
Piazza Dante, con il supporto dei militari di altre compagnie del
Gruppo Roma e del N.I.L. di Roma, hanno svolto un servizio
straordinario di controllo nel quartiere San Lorenzo, mirato al
contrasto di ogni forma di illegalità e degrado e per esigenze
connesse alla movida. Nel corso dei controlli i militari hanno
identificato 121 persone, di queste 2 sono state denunciate a
piede libero, inoltre sono state eseguite verifiche su 38
veicoli. I Carabinieri del NIL hanno eseguito diversi controlli
alle attività commerciali, in particolare è stata sospesa
l'attività al gestore di un ristorante poiché a seguito del
controllo hanno riscontrato la presenza di 4 persone su un totale
di 6, assunte a "nero" ai quali non era stata presentata la
comunicazione di assunzione, inoltre, hanno accertato la mancata
formazione dei lavoratori presenti e l'omessa nomina del medico
competente. Il titolare è stato denunciato alla Procura della
Repubblica di Roma ed è stata elevata una sanzione amministrativa
di 34900 euro. Anche uno dei dipendenti, originario del
Bangladesh, è stato denunciato a piede libero poiché al controllo
è risultato irregolare sul territorio italiano.
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Caserta, 19 apr. (LaPresse) - Un 37enne cittadino albanese è stato sorpreso dai carabinieri nel Casertano a estrarre droga da un guardrail usato come base di spaccio. Residente a Succivo, si trovava a Teano a bordo di una Panda. Nel primo pomeriggio di ieri i carabinieri della Stazione di Vairano Scalo lo hanno intercettato nella frazione Borgonuovo dove, insospettiti dalle sue continue soste nei pressi di uno dei guardrail posti a margine della carreggiata di via Zanni, lo hanno avvicinato per un controllo. L'uomo è stato sorpreso mentre estraeva dall'interno di un barattolo in vetro, nascosto dietro la struttura metallica del guardrail, alcuni ovuli in plastica gialla.
Accortosi della presenza dei militari ha tentato di allontanarsi alla guida della sua autovettura in direzione di Vairano Scalo, ma è stato subito raggiunto e bloccato. Nel corso dell'immediata perquisizione personale e veicolare è stato trovato in possesso di 8 ovuli in plastica contenenti 105 dosi di cocaina, 4 dosi di crack, una barretta di hashish. Nella tasca interna della giacca, inoltre, custodiva la somma in contanti pari a 755,00 euro in banconote di vario taglio. Lo stupefacente ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro. Il 37enne è stato arrestato e condotto presso le camere di Sicurezza della Compagnia di Caserta, dove è stato posto a disposizione dell'autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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(ANSA) - CATANIA, 19 APR - Tre spacciatori con diverse dosi
di marijuana e cocaina - crack rispettivamente di 28, 42 e 51
anni, sono stati arrestati a Catania dai carabinieri nel
quartiere San Cristoforo, dove una casa disabitata era stata
dotata di una porta blindata ed un sistema di videosorveglianza
ed adibita a base logistica e luogo di stoccaggio della droga.
Il 28enne è stato bloccato mentre stava rientrando nella
palazzina. I complici sono stati sorpresi all'interno. Nel water
i Carabinieri hanno recuperato alcuni involucri contenenti
marijuana e crtack che i tre non erano riusciti a smaltire. Il
51enne è stato trovato in possesso di 350 euro. Il Gip ha
convalidato gli arresti per tutti e tre. Per due di essi ha
disposto l'obbligo di dimora con permanenza domiciliare
nell'arco notturno. (ANSA).
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(AGI) - Bari, 19 apr. - Sono quattro le persone arrestate (tre in carcere e una ai domiciliari) dai carabinieri, accusati dei reati di estorsione aggravata e incendio aggravato, con l'aggravante del metodo mafioso, nonche' occupazionale abusiva di spazio demaniale. E' quanto accertato dopo le indagini eseguite dai militari e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia: le indagini hanno fatto luce sul clima di assoggettamento cui erano soggetti i titolari delle imbarcazioni ormeggiate nel porto di Bari-Santo Spirito, cosi' come denunciato in un esposto anonimo arrivato nella stazione dei carabinieri del posto e da cui ha avuto inizio l'attivita' d'indagine. I successivi approfondimenti hanno consentito di accertare il collaudato sistema estorsivo messo in atto da un 52enne, gia' noto per reati associativi, il quale, da diverso tempo e con il concorso di altri due indagati, tutti destinatari di provvedimento cautelare in carcere, svolgeva un servizio di guardiania abusiva nel porto, inducendo i diportisti a corrispondere somme di denaro a titolo di "protezione" del natante ormeggiato, pena la prospettazione di un danno ingiusto. Le richieste, su base mensile, erano definite da un tariffario in base alle dimensioni del natante, da un minimo di 10 euro per i "gozzetti" ai 100 euro per i pescherecci, il tutto in un clima di omerta' e di assoggettamento delle vittime, consapevoli, in caso di rifiuto, del rischio di furto della strumentazione installata a bordo o del danneggiamento degli stessi natanti, come ricostruito nell'attivita' investigativa. In particolare, si e' evidenziato il ruolo di supremazia acquisito nel porto dal 52enne che aveva occupato abusivamente l'area demaniale antistante il porto, delimitandola con una catena, cosi' da impedirne l'uso pubblico al fine di adibirla a parcheggio delle autovetture private, ricevendo spesso la preventiva richiesta telefonica da alcuni utenti. Lo stesso indagato aveva poi tentato di inserirsi nell'attivita' di custode presso un circolo nautico del porto, minacciando di morte il legittimo custode al fine di indurlo a rinunciare al servizio di guardiania svolto, senza tuttavia riuscirci. Oltre al ruolo dei tre principali indagati, e' emerso il coinvolgimento della moglie del 52enne, destinataria di misura cautelare agli arresti domiciliari, consapevole della provenienza illecita del denaro riscosso dal coniuge al porto e incaricata dallo stesso di registrare le mensilita' ricevute dalle vittime.(AGI)Ba2/Red
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Roma, 19 apr. (Adnkronos) - La scorsa serata, i Carabinieri della
Stazione di Colleferro, nell'ambito dei servizi preventivi predisposti
sul territorio per garantire una circolazione stradale sicura, hanno
arrestato un 34enne straniero, residente a Colleferro, poiché
gravemente indiziato del reato di resistenza e lesioni a pubblico
ufficiale.
Poco dopo le 22, il veicolo condotto dal 34enne, con a bordo un
connazionale di 40 anni e uno di 34, di Paliano, ha imboccato a
velocità sostenuta Corso Garibaldi, finendo la corsa prima contro un
muretto e poi contro le transenne parapedonali del parcheggio coperto.
Una pattuglia dei Carabinieri in transito ha assistito alla scena e si
è precipitata sul posto per prestare soccorso. L'uomo alla guida, dopo
aver aperto lo sportello per uscire dall'abitacolo, accortosi
dell'arrivo di un Carabiniere, prima ha effettuato una brusca
retromarcia, poi è ripartito a forte velocità, nonostante uno
pneumatico bucato, incurante che nel frattempo il militare si era
aggrappato allo sportello, intimandogli di fermarsi. Dopo essere stato
trascinato per alcuni metri, il militare ha interrotto l'azione e ha
proseguito l'inseguimento del veicolo in fuga, con l'autovettura di
servizio.
Dopo qualche chilometro, il 34enne, inseguito dai Carabinieri, ha
perso nuovamente il controllo andando a sbattere contro il cordolo
della rotonda presente in via Carpinetana, altezza località Valle
Settedue. I tre soggetti, che in entrambi i casi non hanno riportato
ferite, sono scesi dal mezzo e hanno tentato nuovamente la fuga a
piedi, ma sono stati rintracciati e bloccati dai Carabinieri.Condotti
in caserma, dalle verifiche eseguite congiuntamente ai Carabinieri
dell'Aliquota Radiomobile del Norm è emerso che il 34enne aveva un
tasso alcolemico tre volte superiore a quello consentito dal Codice
della Strada. Per tale ragione è stato arrestato e condotto nel
carcere di Velletri. Dovrà rispondere dall'accusa di resistenza e
lesioni a pubblico ufficiale, nonché di guida in stato di ebrezza.
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(ANSA) - EMPOLI (FIRENZE), 19 APR - In auto con oltre 1.200
kg di droga, 45enne arrestata dai carabinieri. E' avvenuto ieri
a Empoli (Firenze) durante un servizio di controllo dei
militari.
I carabinieri hanno fermato una vettura condotta dalla
donna, cittadina albanese, incensurata, residente nel pisano, e
nel corso della perquisizione del mezzo hanno scoperto 1.015 di
hashish e 217 grammi di cocaina. Lo stupefacente e' stato
sequestrato e la donna e' stata arrestata per detenzione
illecita di droga. (ANSA).
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(ANSA) - TORINO, 19 APR - Un lanciatore di sassi seriale è
stato arrestato dai carabinieri a Torino. Si tratta di un
giovane di 25 anni, fermato per la terza volta dopo che era
stato sorpreso scagliare i sassi in corso Massimo d'Azeglio,
nelle vicinanze del parco del Valentino. Questa volta il giovane
ha colpito un'auto che percorreva il viale infrangendo il vetro
anteriore e ferendo uno dei passeggeri a bordo, provocandogli
lesioni alla mandibola e all'occhio destro.
I militari dell'Arma sono arrivati al 25enne, di origini
nordafricane e senza fissa dimora, grazie alla descrizione fatta
dai testimoni, visto che era già stato fermato per fatti
analoghi avvenuti a fine marzo e agli inizi di aprile. Il 14
marzo scorso in zona San Salvario, aveva anche rotto gli
specchietti di 24 autovetture in sosta per un caffè non offerto
da un bar dei dintorni. Ora è accusato di lesioni personali con
l'aggravante dell'utilizzo di un oggetto contundente,
danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale, visto che
mentre veniva accompagnato in caserma ha aggredito i
carabinieri. (ANSA).
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Palermo, 19 apr. (Adnkronos) - I carabinieri della Compagnia di Alcamo
(Trapani) hanno arrestato, in flagranza di reato, un 34enne e un
46enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il
primo, fermato a bordo di una moto, è stato trovato con 14 dosi di
cocaina per un peso complessivo di 8 grammi, il secondo con circa 60
grammi di marijuana. Lo stupefacente è stato sequestrato mentre per i
due uomini, dopo l'udienza di convalida, sono scattati i domiciliari.
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(DIRE) Palermo, 19 apr. - Sgominata una rete di spacciatori a
Ragusa: i carabinieri hanno eseguito quattro arresti, di cui uno
in carcere, notificando anche un obbligo di dimora. In azione
all'alba i militari della Compagnia di Ragusa, con il supporto
fornito del Nucleo cinofili di Nicolosi: in carcere è finito un
32enne, mentre ai domiciliari sono andati un 31enne, un 34 enne e
un 46enne. L'obbligo di dimora è stato disposto per un 28enne.
Gli indagati, tutti di Ragusa, dovranno rispondere a vario
titolo di detenzione di droga a fini di spaccio in concorso,
reato aggravato dalla recidiva. L'inchiesta della Procura vede
comunque indagate altre sei persone per la stessa ipotesi di
reato. Durante le indagini, iniziate a partire dallo scorso anno,
i carabinieri hanno documentato oltre novanta episodi di spaccio
di marijuana, hashish e soprattutto cocaina nel centro storico
del capoluogo ibleo.
Identificati complessivamente 58 acquirenti. Ricostruiti i
movimenti e il modus operandi adottato dai pusher.
Gli spacciatori utilizzavano due metodi distinti per eludere i
controlli da parte delle forze dell'ordine: la vendita presso la
propria abitazione oppure la consegna della droga in luoghi
concordati, lontano da occhi indiscreti e difficili da
controllare per le forze dell'ordine.
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(ANSA) - CORTONA (AREZZO), 19 APR - Nasconde cocaina
all'interno di una sigaretta elettronica, 30enne arrestato dai
carabinieri di Cortona (Arezzo) nell'ambito dei servizi di
controllo del territorio.
Secondo quanto ricostruito in una nota, ieri sera, nei
pressi della località San Lorenzo, i militari dell'Arma hanno
fermato un'auto grigia condotta da un 30enne risultato senza
fissa dimora. Gli investigatori, notando l'atteggiamento
sospetto, hanno controllato l'automobile rinvenendo, all'interno
del vano portaoggetti della portiera anteriore sinistra, lato
guida del veicolo, una sigaretta elettronica. Dentro il
serbatoio della stessa erano nascosti venti involucri in
cellophane trasparente contenenti 12 grammi di cocaina. Per
l'uomo è scattato l'arresto. La cocaina è stata sequestrata.
Sono in corso indagine per risalire all'origine e alla
destinazione della droga. (ANSA).