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Milano, 5 dic. (Adnkronos) - Mentre il corriere era impegnato in una
consegna, è salito sul furgone in sosta, si è messo al volante e ha
messo in moto. E' successo ieri mattina alle 11 in via Panzeri, in
zona Darsena a Milano. La vittima del furto, un 44enne peruviano, ha
visto l'uomo salire sul furgone e fuggire e ha allertato altri
corrieri in sosta nella via. A bordo del mezzo di un collega, ha
inseguito il furgone rubato fino all'angolo tra via Cristoforo Colombo
e viale Gorizia, dove sono riusciti a bloccare la strada all'uomo in
fuga, un 44enne italiano. Sceso dal mezzo, l'uomo ha iniziato a
minacciare e aggredire il corriere, ma è stato bloccato e arrestato
per rapina dai carabinieri del nucleo radiomobile, intervenuti nel
frattempo. Il furgone è stato riconsegnato alla vittima.
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Lucca, 5 dic. - (Adnkronos) - I carabinieri della compagnia di Lucca,
supportati dai colleghi di Pisa, hanno arrestato giovedì 4 dicembre a
Pisa tre uomini ritenuti responsabili di numerosi furti e tentativi di
furto in abitazione nel territorio di Lucca e della Piana. Si tratta
di un 56enne e un 31enne di origini macedoni e di un 46enne di Merano,
tutti domiciliati a Pisa in località Coltano e con precedenti penali
per reati contro il patrimonio, destinatari di ordinanze di esecuzione
per la carcerazione emesse dalla Procura della Repubblica a seguito di
condanne per furto e tentato furto aggravato in concorso.
L'attività investigativa, coordinata dai carabinieri della stazione di
Capannori e durata circa tre mesi, ha combinato servizi di
appostamento, pedinamenti, indagini tecniche e l'analisi delle
telecamere di videosorveglianza comunali. I militari sono riusciti a
collegare i tre uomini a dieci episodi delittuosi tra marzo e maggio
scorsi, tra cui furti di monili in oro e argento, contanti e persino
una medaglia al valore della Prima guerra mondiale appartenuta a
un'anziana di Castelvecchio di Compito.
In particolare, tra i reati contestati figurano furti avvenuti nelle
frazioni di San Pietro a Vico, Segromigno in Monte e Segromigno in
Piano, e tentativi di furto a Marlia e a Lucca città. In un caso, i
malviventi furono costretti alla fuga dal proprietario di casa; in un
altro, l'intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso il loro
arresto a Camigliano, dopo un pedinamento durato diverse ore. Durante
le perquisizioni, sono stati sequestrati strumenti da scasso, guanti,
torce, grimaldelli, tester per diamanti e reagenti per metalli
preziosi. Secondo gli investigatori, la tecnica adottata dai tre era
sempre la stessa: dopo un sopralluogo, due componenti scendevano
dall'auto per forzare porte e finestre mentre il terzo rimaneva a
bordo per il recupero rapido, assicurando una fuga veloce. Al termine
delle formalità di legge, i tre arrestati sono stati condotti presso
la casa circondariale di Pisa in attesa delle ulteriori procedure
giudiziarie.
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Palermo, 5 dic. (Adnkronos) - Spaccia droga dai domiciliari. Ad essere
arrestata nuovamente con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti, è stata una donna di 34 anni di Messina. Nel
suo appartamento, durante un controllo, i carabinieri hanno trovato
oltre 20 grammi di cocaina, alcune dosi di crack e marijuana, un
bilancino di precisione e vario materiale verosimilmente utilizzato
per il confezionamento delle dosi.
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(LA4NEWS/9Colonne) Trieste, 5 dic - Un 85enne, che si trovava presso il Palazzo di Giustizia di Trieste per consegnare dei documenti, è stato colto da malore con arresto cardiaco: le persone che si trovavano intorno a lui hanno quindi lanciato l'allarme, e due Carabinieri, che si trovavano al piano superiore, si sono precipitati sul posto per prestare le prime cure. Mentre uno dei militari spostava la piccola folla che si era creato intorno all'anziano ed allertava la Centrale Operativa, l'altro - constatato che l'anziano non respirava e non aveva battito -, ha cominciato il massaggio cardiaco alternandolo poi con un defibrillatore ricevuto da una guardia giurata del Tribunale (a seguito di una prima scarica l'uomo aveva ripreso a respirare, seppur in maniera irregolare) e, sempre mantenendosi in contatto telefonico con il 118, ha proseguito il massaggio cardiaco in attesa dell'ambulanza alternandosi, così come prevedono le procedure delle manovre salvavita, con un cittadino che si era fermato ad aiutare. Sopraggiunti i sanitari, l'anziano è stato stabilizzato e trasportato d'urgenza in codice rosso all'ospedale di Cattinara, dove è tuttora ricoverato in prognosi riservata. (redm)
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Firenze, 5 dic. (LaPresse) - Un ventenne e un ventunenne sono stati denunciati dai carabinieri per presunto spaccio di droga e possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere, dopo un'operazione scattata all'alba in un bivacco nascosto nel bosco di Riciano, in provincia di Siena. L'intervento, effettuato mercoledì 3 dicembre dai militari della stazione di Monteriggioni insieme ai colleghi del nucleo forestale di San Gimignano e Rapolano, ha coinvolto dieci carabinieri e ha permesso di bloccare i due uomini. L'attività investigativa è partita dalla segnalazione di alcuni cacciatori, che avevano notato un bivacco sospetto nell'area boschiva. Nei giorni successivi i militari hanno monitorato la zona, identificando e segnalando alla prefettura alcuni assuntori che frequentavano l'area, individuata come punto di spaccio. Completati gli accertamenti, è stato organizzato il blitz. Alle prime luci dell'alba i carabinieri hanno fatto irruzione nel bosco, sorprendendo i due giovani, che hanno tentato la fuga ma sono stati raggiunti e fermati. Nel bivacco sono state rinvenute due spade katana, maschere, passamontagna, batterie per ricaricare i cellulari, oltre a cibo e indumenti.
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Cagliari, 5 dic. (LaPresse) - Perseguitava la ex per convincerla a tornare insieme: i carabinieri di Villasimius hanno arrestato un 38enne del posto, disoccupato, già noto alle forze dell'ordine, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Cagliari. L'uomo è ritenuto responsabile di atti persecutori, lesioni aggravate, tentata rapina e violazione di domicilio.
L'indagine nasce dalle denunce presentate a novembre da un'impiegata contro l'ex compagno. Secondo la ricostruzione dei militari, il 38enne avrebbe messo in atto una serie di comportamenti persecutori tra ottobre 2024 e novembre 2025: chiamate e messaggi dai toni minacciosi, pedinamenti e appostamenti, nel tentativo di riallacciare una relazione ormai finita. Le informazioni raccolte sono state trasmesse alla procura di Cagliari, che ha chiesto la misura cautelare, poi convalidata dal gip. L'indagato è stato rintracciato, portato in caserma e successivamente trasferito in carcere a Uta.
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Roma, 5 dic. (askanews) - Tentato omicidio, porto e detenzione
illecita di armi da sparo, estorsione aggravata dal metodo
mafioso e (in alcune ipotesi) dal fine di agevolare le attività
dell'associazione di tipo mafioso nota come "clan Senese",
tentato sequestro di persona aggravato dal metodo mafioso. Per
queste accuse, a seconda delle singole posizioni, i carabinieri
del comando provinciale di Roma, su delega della Direzione
distrettuale antimafia della Procura di Roma, hanno eseguito una
ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 14
persone. L'operazione è scattata alle prime ore dell'alba. I
militari, hanno agito con il supporto di reparti speciali e
specializzati dell'Arma.
Gli inquirenti ritengono di aver raccolto gravi elementi
indiziari su una serie di episodi criminali riconducibili agli
indagati. Tra questi, figurano: due tentati omicidi avvenuti a
Roma, attività di spaccio di stupefacenti e un tentativo di
estorsione nei confronti di un gioielliere della Capitale.
Proprio quest'ultimo episodio, aveva fatto emergere l'intreccio
di interessi tra il clan Di Lauro, attivo nella provincia di
Napoli, e il clan Senese. L'estorsione sarebbe stata tentata da
un malvivente romano che, millantando di agire per conto della
famiglia Senese, avrebbe provocato la reazione violenta sia del
'sodalizio' campano sia di quello capitolino, rappresentato da
Angelo Senese, fratello di Michele, figura di spicco del clan.
Da qui sarebbe venuta anche una richiesta "risarcitoria". Le
indagini hanno inoltre documentato un tentativo di sequestro di
persona aggravato dal metodo mafioso. Sono tuttora in corso
perquisizioni alla ricerca di ulteriori fonti di prova.
Red/Nav
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Roma, 5 dic. (LaPresse) - Nell'ambito di mirati controlli, disposti dal Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Avellino, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati ambientali, i Carabinieri della Stazione di Montella, in sinergia con i colleghi del Nucleo Forestale di Bagnoli Irpino, hanno sottoposto sotto sequestro un autolavaggio.
Nello specifico, l'attività investigativa dei militari, ha permesso di accertare che l'attività scaricava acque reflue industriali nella fogna comunale senza alcuna autorizzazione, violando la normativa sul trattamento degli scarichi.
All'interno della struttura gli operanti hanno inoltre rinvenuto rifiuti liquidi potenzialmente pericolosi e imballaggi di prodotti chimici abbandonati senza controllo, oltre all'assenza di documentazione attestante il corretto smaltimento degli stessi.
Alla luce delle irregolarità riscontrate la struttura è stata posta sotto sequestro, con affidamento in custodia giudiziale al titolare.
Le attività di controllo, già programmate a livello provinciale, continueranno nei prossimi giorni a tutela dell'ambiente e della collettività.
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Palermo, 5 dic. (Adnkronos) - I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di
Alcamo e della Stazione Carabinieri di Castellammare del Golfo
(Trapani), hanno arrestato un 32enne originario del Varesotto, ma
domiciliato a Castellammare del Golfo, per lesioni personali
aggravate. In seguito ad una segnalazione giunta al 112, i Militari
dell'Arma sono intervenuti presso le libere terme segestane, dove
hanno sorpreso e arrestato il 32enne che a seguito di una discussione
stava aggredendo con calci pugni e una spranga di ferro un 46enne
palermitano. La vittima è stata soccorsa dai sanitari del 118 e
trasportata presso l'ospedale di Alcamo, dove è stato ricoverato non
in pericolo di vita. A seguito dell'udienza di convalida dell'arresto,
per il 32enne è stato disposto l'obbligo di dimora con permanenza in
casa nelle ore notturne.
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Napoli, 5 dic. (Adnkronos) - Maxi operazione antidroga per i
carabinieri del nucleo operativo della compagnia Napoli Stella con
perquisizioni che partono da Secondigliano e arrivano fino ad Arzano.
Quattro le persone arrestate. In corso diverse perquisizioni nella
roccaforte della criminalità organizzata partenopea. Due fratelli, un
23enne e una 20enne, sono stati notati mentre gettavano dei cartoni
dal balcone di un appartamento. Nelle scatole 41 chili e 225 grammi di
hashish. Una volta entrati in casa, i carabinieri hanno sequestrato
anche diverso materiale per il confezionamento dello stupefacente.
Fratello e sorella sono stati arrestati mentre la madre 45enne dei due
- presente in casa - è stata denunciata. Sequestrati telefoni e
manoscritti. Gli immediati accertamenti dei carabinieri si sono
trasferiti prima in un'altra abitazione di Secondigliano per poi
proseguire ad Arzano.
Nel quartiere napoletano i carabinieri della compagnia Stella hanno
effettuato il blitz nell'appartamento di un 27enne dove hanno trovato
e sequestrato una pistola Beretta modello APX calibro 9x21 risultata
rubata nel 2024. L'uomo è stato arrestato. Ad Arzano poi, in casa di
un 22enne già noto alle forze dell'ordine e fratello del 27enne in
manette, i militari hanno trovato in un armadio altri 12 chili e 600
grammi di hashish e anche lui è stato arrestato. Tutti e quattro i
giovani dovranno rispondere a vario titolo di detenzione di droga a
fini di spaccio e detenzione abusiva e ricettazione di arma.